L'INTERO PLOT
Parigi, 2000. Ran Leblanc (interpretata da Ran94) è a cena con sua sorella Kirei Katsuragi (interpretata da Kirei), quando dice che la sorella è un uomo. La sorella ride ed a Ran tornano le immagini del primo pomeriggio, quando era al cimitero, per visitare la madre morta l'anno prima, vide proprio quello che secondo lei era l'assassino di sua madre. Ne è certa. Lei è ancora lì a pensare a quei attimi, quando suo padre Jean-Luc Leblanc (interpretato da detective night baron), di ritorno dal lavoro, la chiama incessantemente. Anche il padre si unisce alla cena, ed a tavola le solite note: come è andata la giornata e se gli impegni lavorativi sono andati a buon termine. Non si fa cenno alla mamma di Ran e Kirei, perciò Ran attacca dicendo che la madre era un uomo: mentre gli altri si mettono a ridere lei pensa ai momenti felici passati con la madre, quando le vengono in mente gli uomini che erano lì presenti al cimitero insieme a lei e a sua sorella. Si avvicinò ad uno di loro, e gli urlò contro: "Tu conosci mia madre, non è vero? Tu hai ucciso mia madre, non è vero?". Si avvinghiò a lui e lo scuotette come più non poteva: l'uomo che lei chiamava Anthony (interpretato da abfio) non rispondeva e Kirei separò Ran dall'uomo, scusandosi con lo stesso. Ran cadde a terra svenuta e si risvegliò in un letto d'ospedale poco dopo: accanto a lei, la sorella, che chiese cos'era successo. Dietro di lei c'era la dottoressa Olivia Beltessero (interpretata da Xelfilia), amica della madre e medico di famiglia, che disse che non c'era da preoccuparsi, Ran era soltanto stanca ed affaticata. In realtà Ran nascondeva delle immagini che nessuno, compresa ella stessa, voleva che riaffiorassero e causa del suo svenimento: durante quel pomeriggio le riapperve la scena in cui sua madre, alcolizzata, venne uccisa in casa sua, quell'appartamento in centrocittà a Parigi, e lei era presente. L'uomo, l'amante della madre, sparò da distanza ravvicinata due colpi alla testa della madre inscenando il suicidio, mentre Ran, rimasta nascosta dietro la seconda porta che da sul grande salotto, quella cucina, non ebbe nemmeno la forza per fiatare, cosa che le salvò la vita.
Due settimane più tardi incontra la persona che lei chiama Anthony: rimane terrorizzata, non sa cosa fare. La persona in questione le chiede se vuole fare un giro per la città, e Ran annuisce volendo scoprire la verità. Entrano in un café, dove lui le racconta che è un comandante di polizia e che era un stretto collega della madre. Sei mesi più tardi dallo stesso café, escono dalla porta loro due, e Ran lo chiama mamma.
THE END